Questa volta si! La definizione di Shabby Chic per questo progetto calza a pennello! Non perché il runner che ho realizzato é bianco ed in Toile de Jouy, ma perché prima di stenderlo sulla tavola della sala da pranzo gliene ho fatte di tutti i colori per conferirgli quell' aspetto vissuto ed un po' rovinato tanto caro allo stile Shabby.
Era da tanto che volevo realizzare qualcosa con questa tela con i tipici disegni rurali color rosso Beaujolais che però, pur piacendomi molto, mi pareva troppo sgargiante per la mia casa.
In effetti, in tutte le stanze fuorché quella di Emma, la palette é piuttosto neutra: gli unici tocchi di colore sono il grigio ed il celeste polvere. Un rosso così intenso é sempre risultato fuor di luogo in qualunque stanza. Così ho deciso di metterci su le mani per benino per rendere questa bella stoffa più adatta alla mia casa!
Per prima cosa ho ricavato un pezzo rettangolare di stoffa lunga circa 1,5m e larga 30 cm.
Per ottenere un rettangolo perfettamente regolare ho sfilato trama e ordito e ritagliato a 1/2 cm dal bordo ottenuto.
A questo punto ho iniziato a torturare, letteralmente, la stoffa dapprima facendola bollire per circa due ore in acqua e candeggina, nelle proporzioni di 1 a 1; in un secondo momento, dopo averla lasciata raffreddare nella sua acqua di "cottura", l'ho messa in lavatrice, alla massima temperatura, con altra candeggina per un ciclo lungo di lavaggio.
Dopo un trattamento d'urto del genere, una qualsiasi altra stoffa di qualità inferiore a questa, ne sarebbe uscita a brandelli.... Questa invece, di ottima qualitá e tinta in filo, ne é uscita solo un po' rovinata in qualche punto ( un paio di buchetti quá e là), sbiadita di due o tre tonalitá e leggermente ingiallita.
In questa foto la stoffa prima e dopo il trattamento.
Senza neanche stirarlo o rifinirlo, ho steso il runner sul tavolo in noce della sala da pranzo. I colori si sposano perfettamente e l'aria vissuta e sgualcita del Toille de Jouy conferisce all'insieme un'allure settecentesca che amo molto.
Vi assicuro che, a vederlo così, il runner sembra davvero un cimelio storico, uscito dal baule di chissà quale trisavola e sopravvissuto a chissá quali storie! Provate anche voi, se vi piace l'effetto finale, a "maltrattare" così una stoffa; ma... mi raccomando! accertatevi che sia di ottima qualitá prima di procedere o vi ritroverete con solo un ammasso di fili nella lavatrice!!
Eventualmente fermatevi dopo il passaggio in pentola e controllate prima di andare troppo oltre!!
Alla prossima!
Manuela
Che bella idea, mi piace molto! Un caro saluto
RispondiEliminaBel lavoro complimenti, buona la tecnica del bollire il tessuto in acqua ☺ http://coccinellecreative.blogspot.it/
RispondiEliminaComplimenti!Ci sei riuscita ad ottnere l'effetto che volevi!Baci,Rosetta
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