Nel mese di agosto sono stata finalmente in Provenza!
Dico finalmente perché erano vent'anni che, io e mia sorella, cercavamo di andarci.
Saremmo dovute partire ad aprile, in realtà, ma per motivi di salute non é stato possibile;
così abbiamo deciso di approfittare delle ferie estive per un giro più lungo.
Mi ero molto documentata sui giri da fare, sui mercatini,
Sui posti in cui mangiare, sui luoghi più suggestivi e sulle fiere:
tutto sotto controllo, tutto perfetto, tutto meraviglioso già in partenza...
Ma, come spesso accade, a fronte di un tale carico di aspettative e di una lunga attesa,
la delusione non ha tardato ad arrivare!!
Forse il periodo dell'anno non era azzeccato: se fossimo partite giusto
un paio di settimane prima, avremmo trovato la lavanda fiorita,
ed il paesaggio sarebbe apparso meno "comune"....
Abbiamo visitato graziosi paesini, come Gordes, Aix en Provence, Avignone....
Ma forse abbiamo sbagliato giro!
Si perché, più che il fascino provenzale un po' rurale che mi aspettavo, questi luoghi rispecchiavano pienamente il prototipo delle classiche mete turistiche traboccanti di souvenir e venditori di granite...
Anche dal punto di vista gastronomico sono rimasta un po' delusa....
A parte le famose baguette farcite che si trovavano ovunque, ho faticato non poco per trovare un posto dove assaggiare la pissaladier o una niçoise doc....
Ciò che invece non ha tradito le mie aspettative sono stati i famosi mercatini brocante,
dove davvero si trovava di tutto a prezzi ottimi ed in gran varietá!
Peccato che, viaggiando in aereo, mi sono dovuta accontentare di portare via con me
solo piccoli pezzi, rassegnandomi a lasciare quel meraviglioso specchio in stile "Luigi qualcosa" che cercavo da anni, appoggiato sul parapetto del belvedere di Tours.....
Da questo viaggio ho capio che non bisogna mai aspettare anni prima di fare qualcosa che si desidera,
o la delusione sarà proporzionata agli anni d'attesa!
...e comunque, passatemi questo piccolo attacco di campanilismo,
la Toscana é la versione mille volte più bella della Provenza:
il cibo, l'arte i paesaggi...
Forse é stato anche questo confronto, che si manifesta immediatamente, anche solo
guardando la struttura morfologica del territorio, che ha inciso sul mio giudizio
(E anche su quello dei miei compagni di viaggio...), chissá....
Forse dovrò ritornare in Provenza una seconda volta per rivisitarla con occhi diversi,
con meno aspettative e....con la macchina, per poter approfittare a piene mani
delle occasioni offerte dai tanti vide grenier itineranti che hanno reso questi luoghi
elettivi per gli appassionati di brocante e piccolo antiquariato.
Alla prossima!
Manuela
Cara Manuela, leggo nel tuo post le precise parole che avrei usato per descrivere il mio viaggio (breve) in Provenza. Anche io credo di aver sbagliato periodo (agosto) e di non aver gustato a pieno la vera essenza di questa regione. Per questo voglio dargli un'altra possibilità e l'anno prossimo mi riprometto di girarla con la macchina e sicuramente in un'altra stagione. Poi esprimerò un giudizio definitivo.
RispondiEliminaBacioni
Alessnadra
Mi piange il cuore a leggere il tuo post...
RispondiEliminaIo che la Provenza la conosco molto bene, io che tante volte l'ho girata (spesso in agosto) e che mille altre ci ritornerei... Io che della Toscana non potrei parlare che bene nonostante il mio smisurato amore per la Francia...
...posso solo dirti che:
- dopo aver tanto sognato questo viaggio avresti dovuto sapere che per vedere "mari" viola ovunque il periodo migliore è fine giugno, periodo nel qualche anche il turismo è meno "d'assalto"
- il modo perfetto per visitarla è andare in macchina
- in Francia si mangia benissimo ma devi saperti arrangiare con la lingua perchè, diciamolo, sono molto nazionalisti...e forse questa è uno degli aspetti che dei francesi amo di più!
- per vivere la magia della campagna provenzale è bene dormire in chambre d'hotes...
TI PREGO: torna in Provenza. Dalle, datti un'altra possibilità...
Baci
Manuela!!!!!!! Tranquilla io non credo tu sia pazza, anzi mi ha fatto tanto piacere leggere il tuo post, anche senza condividerlo!
RispondiEliminaAnelare tanto ad un viaggio sognarlo per anni, assorbire tutti i commenti e le emozioni di chi vi torna più volte con estremo entusiasmo fa aumentare le aspettative e spesso se ne è delusi...
Probabilmente hai scelto il periodo sbagliato, troppo turistico e sfruttato, non so...
Ti posso solo dire, concedimelo visto che sono toscana e ho vissuto in Provenza per qualche anno, che amo entrambe con lo stesso amore ed emozione e non posso dire che una è meglio dell'altra perchè ci sono anche tante cose che non le uniscono e che le rendono entrambe regioni uniche e meravigliose!
Torna in Provenza! Sono sicura che, magari scegliendo un altro periodo, ne sarai entusiasta, ma vieni anche a trovarmi in toscana così ci conosceremo!!!
Ho perso il filo del discorso così ti saluto...
A presto
Condivido il fatto che caricare di aspettative un luogo risulta il più delle volte una delusione, a me è successa la stessa cosa visitando Amsterdam, chissà cosa mi aspettavo da quella città!!! Io ho visitato due volte la prevenza, la prima più turistica proprio come descrivi tu e con le stesse mete, la seconda più di ricerca ed è li che trovi la sua vera bellezza, io ammiro tanto il loro senso del bello, l'amore per il verde e i fiori il rispetto dell'ambiente e la valorizzazione di ciò che è semplice. Indubbio che noi abbiamo posti bellissimi ma quel non so che di charmante è li.
RispondiEliminaBacioni
E' un vero peccato. Anch'io sono stata in Provenza, ho visitato alcuni dei posti da te nominati, ma mi sono piaciuti tantissimo e ho mangiato pure bene, sarà che io il francese lo parlo abbastanza bene ;) E poi noi eravamo andati in macchina e avevamo dormito in una chambre d'hotes. Beh, dai, ci tornerai ^_^ Un abbraccio
RispondiEliminaBellissime foto... un viaggio in Provenza non può che lasciare dei bei ricordi!!
RispondiEliminaElisa
Bellissime foto... un viaggio in Provenza non può che lasciare dei bei ricordi!!
RispondiEliminaElisa
Hai sicuramente sbagliato periodo perché luglio è il mese della fioritura della lavanda. E se poi parti da Briacon e arrivi in Camarg hai davvero l'occasione di gustare al meglio la Francia, passando da colture diverse che determinano colori e aromi irresistibili.
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