Da cassetta per il vino a vassoio... fai da te!

Avevo da tempo questa cassetta per i vini, di forma quadrata, di una bella dimensione e dalla nuance un po' brunita. Così com'era non aveva una grande utilità per me; per questo ho deciso di trasformarla in qualcosa di speciale per la mia casa facendone un vassoio dall'aria vintage, elegante, capiente e funzionale.
Per questo progetto ho usato solo la base della scatola, lasciando il coperchio per un'altra "occasione"; ho rimosso le cerniere e il lucchetto di chiusura. Ho riparato con il legno plastico le scalfiture dovute alla rimozione delle parti in metallo ed ho scartavetrato leggermente per uniformare il tutto.





Con il bitume di giudea ho colorato la base, sia internamente che esternamente. Il legno poroso e grezzo ha assorbito il colore lasciando però in evidenza le venature naturali. Una volta asciutto ho passato uno straccio di cotone per sincerarmi che non ci fossero eccessi di bitume e, con l'aiuto di un altro straccio bagnato e di un paio di cucchiai di chalk paint bianca, ho dato una velatura grigiastra, per conferire al vassoio un'aria invecchiata e rovinata dal tempo e dalle intemperie.




Dopo aver lucidato il vassoio con una generosa mano di cera neutra, vi ho attaccato due maniglie di ottone brunito a semicupola.


Il risultato finale è stato davvero soddisfacente! Mi piace moltissimo questo vassoio che,  per colore e per forma, si adatta perfettamente a ricevere sia degli elementi moderni- come una brocca di vetro e dei bicchieri colorati da bibita - che degli elementi antichi, come una brocca d'argento, un sevizio in porcellana d'antan ed una bellissima rosa!
Alla prossima!





Manuela

Cucinando con Emma

Da qualche settimana sono costretta a stare a casa per motivi di salute. Inizialmente sembrava fosse una semplice influenza ma, dopo qualche giorno in cui le normali cure non facevano effetto, sottoposta ad una ulteriore visita mi é stata diagnosticata la broncopolmonite.
Devo dire che la cosa mi ha colpito parecchio, soprattutto quando ho visto materializzarsi letteralmente davanti ai miei occhi le parole del dottore che diceva: "30 giorni di riposo e cure a casa".... Trenta giorni??? Un'enormità! Ha chiosato con un gentile e garbato "se basteranno..."
Mi sono rassegnata: maggio se ne andrá via così, e io passerò le mie giornate guardando il fuori dalla finestra! Pazienza!
Con me malata, il tempo incerto e mia figlia ancora a casa per le vacanze pasquali, ho dovuto trovare un modo per intrattenerla al fine di evitare il suo totale r intontimento davanti alla televisione. E siccome ad entrambe piace cucinare ed impastare ci siamo dedicate all'arte culinaria: pizza, crostata, pasta all'uovo, crêpes e Mug cakes!


Devo dire che Emma é stata bravissima, ha impastato, steso la pasta con il mattarello,  ha decorato con panna e fragole la sua crostata... Si é davvero appassionata! E quando le chiedevo cosa stesse facendo lei mi rispondeva: " uno chef non svela mai i suoi segreti!!!"


Ha imparato a dosare, a capire la consistenza giusta degli impasti, a stendere la pizza in modo uniforme ed a condire con sapienza i suoi preparati! Quando sto male non amo cucinare, lo trovo poco igienico.... Per questo, stavolta, ho delegato tutto a lei, ad eccezione della cottura.


Il risultato di tutto questo cucinare, impastare e spianare, sono state una pizza morbidissima e saporita, una crostata panna e fragole di rara bontá e delle tagliatelle grezze per il pranzo della domenica da leccarsi i baffi!!
Chi sa se la mia piccola vorrá continuare su questa strada.. Per ora mi ha chiesto di poter partecipare a qualche gara di cucina!! Molto determinata la mia cuoca in erba!
Alla prossima!
Manuela

Cerchietto da cerimonia per bambine DIY

Maggio é alle porte: le rose sbocceranno, l'aria si fará più calda e una serie infinita di cerimonie allieterá i nostri week end. Si perché si sa che maggio é un mese di matrimoni, comunioni, battesimi e chi più ne ha più ne metta!
Così oggi per voi ho pensato ad un tutorial per aiutarvi a  creare, con le vostre mani, un cerchietto per un' acconciatura speciale per una bambina che faccia la prima comunione o per una piccola damigella d'onore!
Tutto ciò che serve é un cerchietto rivestito in stoffa chiara, dell'organza e qualche nastrino decorativo.


Con l'organza ho creato due fiori, così  come spiegato in questo tutorial di qualche mese fa. La quantità dei fiori da realizzare dipende dalla dimensione del cerchietto, dalla grandezza del singolo fiore e dal vostro gusto.


Dopo aver ulteriormente rivestito il cerchietto con un nastrino di organza ho attaccato, come prima cosa, a creare una base, sei petali color lilla e verdi. Su questi ho incollato con la colla a caldo i due fiori bianchi in modo che, da qualunque parte si guardi il cerchietto, si veda, frontalmente, un fiore.


Ho rifinito le due estremità del cerchietto con un giro di nastro in tinta e ho applicato, tra i fiori un fiocchetto in organza bianca. 



Con questa tecnica si possono realizzare diversi tipi di acconciatura e decorazione per abiti e vestitini.
Io ho realizzato due cerchietti, uno per la mia Emma ed un altro, a fiore singolo con un fiocco doppio di gros grain satinato, per la sua amichetta Aisha.

É un lavoro abbastanza semplice ed il risultato é davvero delizioso, non pensate?


Alla prossima!
Manuela


Dolci tipici pasquali della mia Sicilia

Ogni tanto io e mia figlia ci divertiamo a cucinare insieme: é un'attività che ci piace molto, ci entusiasma e ci unisce. Molto spesso prepariamo la pizza, che lei si diverte a stendere con il suo mattarello small size e a condire con la salsa di pomodoro; altre volte prepariamo i biscotti da ritagliare con le mille formine che ho nel cassetto. Questa volta, complice un pomeriggio piovoso e umido, ed una forzata permanenza a casa ( il papà con la febbre a 40!) abbiamo preparato dei dolcetti siciliani tipici del periodo pasquale.


Si tratta dei "panareddu cu l'ova" -i cestini con le uova- una sorta di frolla poco dolce e molto decorata che viene modellata in varie forme e in cui viene inglobato un uovo sodo.



Ecco la ricetta per preparare circa cinque di questi cestini di grandezza piuttosto considerevole ( e si vede anche dalle foto, se li si mette in relazione con l'uovo che contengono!).

Ingredienti:
500g di farina doppio 0
150g di zucchero
2 uova
1/2 bustina di lievito vanigliato
150g di burro
Scorza di limone grattugiata ( che io ho sostituito con 50ml di acqua di rose)
Un bicchiere di latte tiepido
5 uova per la decorazione




Impastare tutti gli ingredienti in modo da formare una palla liscia e compatta. Avrà inizialmente una consistenza morbida, per cui si dovrà far riposare in frigorifero per un paio di orette. Nel frattempo far rassodare le 5 uova e raffreddarle in acqua ghiacciata.


Stendere la pasta non troppo sottilmente e ricavare delle sagome a mano libera o, se ne avete di grandi abbastanza, con delle formine di alluminio.
Con i ritagli di pasta creare tanti piccoli motivi per decorare i cestini: io ho privilegiato il tema pasquale quindi mi sono orientata su margherite, tulipani, farfalle e cuoricini.

Questo é il dolcetto preparato da Emma per il suo papà!


Decorare con confetti colorati e zuccherini e infornare a 180 gradi per mezz'ora o finché non saranno asciutti e dorati in superficie. 


Sono contenta di aver preparato questi dolci per la mia famiglia con diversi giorni di anticipo. Se avessi aspettato oltre non sarei riuscita a farli visto e considerato che mi sono nuovamente ammalata anche io!



Nella speranza che questo terribile periodo di influenze a catena abbia termine, vi faccio i miei più sinceri auguri per una Pasqua Serena, piena di gioia e felicità!
Alla prossima!



Manuela


Portaovetti pasquali

Il DIY di oggi é un sacchettino realizzato in panno carta da riempire con ovetti di cioccolata per la gioia dei più piccoli!
Il materiale occorrente, che si può facilmente reperire nei negozi di bricolage, consiste in un paio di fogli di panno carta, per l'appunto, un foglio di fliselina termoadesiva, nastrini colorati e colla a caldo.


Ritagliare due strisce di panno,  di diverso colore, di cm 10x20 e una di fliselina della stessa misura. Sistemare quest'ultima in mezzo alle due strisce di panno, rovescio contro rovescio e, con il ferro da stiro caldo stirare finché le tre parti non si saranno incollate.


Sempre aiutandosi con il ferro da stiro, piegare la striscia doppiata ottenuta a metá e, successivamente, piegare i lembi superiori per creare un risvolto.


Incollare con la colla a caldo i bordi laterali per creare un sacchettino e appuntare, sempre con un punto di colla, il risvolto. 


Decorare con nastrini colorati rifiniti, alle estremitá, con delle formine ritagliate nel panno duble face.



Riempire con ovetti di cioccolata e godersi la faccetta soddisfatta del bimbo che lo riceverá!



Emma ne é stata felicissima....e io più di lei a vederla così sorridente!!                                 
Alla prossima!


Manuela

Barbecue e fragole

Una quindicina di giorni fa, prima che una lunga e tuttavia irrisolta catena di influenze ci colpisse inesorabilmente, approfittando di una splendida e calda giornata di sole io e la mia famiglia ci siamo incontrati per il primo barbecue della stagione!


La cosa bella di questo tipo di incontro é la semplicità e l'essenzialità del pasto. Basta veramente poco perché sia tutto perfetto: un'abbondate brace, della buona carne, una fresca insalata, un filone di pane affettato e grigliato e delle succose fragole profumate!




Per me é stato un momento di vero relax: la mia famiglia vicina, i bimbi che giocavano felici, il profumo del barbecue ma, soprattutto, il non dover cucinare, e il godermi per una volta tanto la scena dei signori mariti in veste di cuochi! 
Si direi che questa é stata decisamente la parte più rilassante di tutta la giornata!
Alla prossima!


Manuela



Salsa al caramello

Qualche giorno fa ho preparato questa deliziosa salsa al caramello che ho usato per condire delle crepes, ma che ho scoperto avere moltissime possibilità di abbinamento, per creare dolci golosi e saporiti, un po' diversi dal solito.



Ingredienti:
250g di zucchero semolato
500ml di panna fresca da montare

Versare lo zucchero in una pentola capiente e lasciarlo caramellare a fuoco moderato senza rimestarlo ma facendo attenzione che non bruci e non si scurisca troppo altrimenti il caramello risulterà amaro.
In un altro pentolino scaldare la panna portandola quasi a bollore. Quando il caramello sarà sciolto e la panna calda, levare entrambi dal fuoco e versare la panna nella pentola del caramello.



Questo è un passaggio molto delicato perchè il caramello bollente unito alla panna che, necessariamente avrà una temperatura inferiore, inizierà a fare una denza schiuma, facendo aumentare notevolmente il volume della mistura.
Rimettere sul fuoco finchè il composto sarà perfettamente amalgamato e privo di grumi (che inizialmente si formeranno ma, continuando a cuocere si scioglieranno in poco tempo); non preoccupatevi se la salsa appare troppo liquida: raffreddandosi si addenserà!


Questa deliziosa salsa dolce è ottima per condire crepes, panna cotta, dolci al cioccolato e da mangiare a cucchiaiate!! Se volete sperimentare qualcosa di assolutamente sfizioso, potete aggiungere alla salsa un pizzico di sale che le donerà carattere e ne esalterà il gusto!
Alla prossima!


Manuela

Cestino da pic nic di recupero

Nel post dello scorso lunedí vi ho mostrato il mio cesto da pic nic spiegandovi in che modo lo organizzo quando é il momento di una bella scampagnata!
Oggi voglio mostrarvi il prima ed il dopo di quel cestino che, come avrete sicuramente notato non era il classico cesto da pic nic a valigetta o con il coperchio come se ne trovano tanti, bellissimi, in commercio.
Il mio era un cesto di recupero che avevo in casa da parecchio tempo, probabilmente come "residuo" di qualche regalo di Natale mangereccio.
Mi é sempre piaciuta la sua forma rotonda, capiente ma contenuta, e le sue dimensioni ma non il colore. Così ho preso pennello e vernice e gli ho dato una bella mano di bianco grigiastro!


Ecco! Già così ha acquistato per me un appeal maggiore ma, volendolo destinare al trasporto di cibo e stoviglie, ho voluto completarlo con un rivestimento interno e una copertura in stoffa.


Caso ha voluto che mi ritrovassi per le mani tre tovagliette all'americana che non uso da tempo, così, con l'aiuto di nastrini e poche, pochissime cuciture, le ho adattate all'uopo!


Ho applicato un nastrino ripiegato sui due lati lunghi di una tovaglietta, in modo da poterla legare al manico del cesto con un fiocchetto.



Ho cucito poi, sui quattro angoli, altrettanti nastrini abbastanza lunghi da permettermi di annodarli tra di loro, alla base del cesto, un po' come si fa con i cuscini delle sedie in cucina!



Ho optato per questa soluzione sia perché é stato molto facile e poco impegnativo realizzarla, sia perché in questo modo é molto più semplice rimuovere il rivestimento per lavarlo dopo ogni uso, come un normalissimo canovaccio!


Con un fiocchetto ed una cappiolina cucita al centro di un'altra tovaglietta, ho creato il "coperchio" del cestino! Tutto qua! Lavoro finito in meno di un paio d'ore!


Che ne pensate? Sono sicura che anche voi avete dei cesti in casa che non usate! É un modo semplice e divertente per riportarli all'antica gloria!
Alla prossima!


Manuela

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