Quest'anno ho deciso di festeggiare con mia figlia,
oltre la solita festa di Halloween,
la più tradizionale festa dei morti, così come ero
abituata a fare da piccola, quando la notte tra il 1 e il 2 novembre
aspettavo che le anime dei cari estinti venissero a trovarci
portandoci frutta martorana e statuine di zucchero.
Per rimanere in tema Halloween ho pensato di modellare
tre piccole zucche, di forme e dimensioni diverse, in pasta di mandorle:
un modello abbastanza classico di frutta martorana
che si può trovare oltre che a forma arance, mele e fichi,
anche a forma di ortaggio, come pomodori, finocchi e,
come detto, zucche.
Avrei voluto fare la pasta reale con le mie mani
con farina di mandorle e zucchero,
ma, pur essendo una preparazione abbastanza semplice,
non ne ho avuto il tempo... e poi
quella già pronta che si trova al supermercato
è perfetta per un dolcetto casalingo.
Ho realizzato le zucche aiutandomi con dello zucchero a velo,
quando l'impasto, durante la lavorazione, si faceva troppo morbido ed appiccicoso.
Ho tracciato le linee di sezione delle zucche con uno
spiedino di legno, su cui poi ho arrotolato un rotolino di pasta
per creare i classici riccioli.
Ho ritagliato una foglia con un coppapasta sagomato
ed ho assemblato il tutto semplicemente esercitando una
leggera pressione sulle parti da giungere.
Ho lasciato asciugare le mie zucchette per qualche giorno
prima di dipingerle con un pennello e colori alimentari acquerellati.
Ed eccola qua la mia versione espressa
della frutta matorana!
Le farò trovare alla mia bambina la mattina del 2.
Le dirò che gliele hanno portate i suoi bisnonni, a cui lei pensa sempre
(pur non avendoli mai conosciuti!) e a cui dedica parole di grande affetto!
Sono certa che ne sarà contentissima!
Alla prossima!
Manuela