Tortine di riso e ricotta

Qualche giorno fa (quando ancora non mi ero presa la prima
fastidiosissima influenza stagionale!) ho preparato 
uno dei miei dolci preferiti, il budino di riso.
Ho sempre adorato preparare piatti della tradizione siciliana,
per non dimenticare le ricette di famiglia e per mantenere, così, un
legame più vivo con la mia terra; ma in questo periodo
la passione si é ulteriormente ravvivata, grazie alla lettura
di "Un filo d'olio" di Simonetta Agnello Hornby.
Ora, tra arancini, dolci alle mandorle, crocchè di patate 
e pasta con la "muddica", non mi ferma più nessuno!
Comunque, ritornando al budino di riso, 
ho deciso di non prepararlo di forma classica,
cioè come una torta, ma di suddividerlo 
in tanti dolcetti monoporzione, usando lo stampo
per i cupcakes. 


Ingredienti per 12 dolcetti:

150g di riso arborio,
Una tazza di latte
Un bicchiere d'acqua
Un pizzico di sale
100g di zucchero
2 uova
100g di uvetta,
20g di mandorle a scaglie
Una noce di burro
Cannella in polvere,
Estratto di vaniglia,
Scorza di limone.
Ricotta



Mettere il latte, l'acqua ed il riso in una pentola e
portare ad ebollizione.
Aggiungere il sale, la cannella, la scorza di limone e lo zucchero.
Rimestare spesso e lasciar cuocere finché il liquido
non si assorba completamente ed il riso sia ben cotto.
Spegnere il fuoco ed unire il burro.
Lasciare raffreddare cinque minuti prima di
unire le uova, rimestandole subito vigorosamente,
per evitare che, a contatto con il riso caldo,
si rassodino invece di amalgamarsi.
Nel frattempo accendere il forno a 200 gradi
suddividere l'impasto nei pirottini ed infornare
per circa 25 minuti, abbassando dopo circa 10'
la temperatura a 180 gradi.
Sfornare e lasciare raffreddare.
Intanto setacciare la ricotta fino a renderla liscia
ed aggiungere un cucchiaio di zucchero.
Quando le tortine saranno completamente
raffreddate e rassodate
mettere un cucchiaio di ricotta su ognuna 
e guarnire con delle scorzette di limone.


Buon appetito e alla prossima!
Manuela

Le soffitte della Storia: il mondo di Louisa May Alcott


La Guerra civile americana o guerra di secessione (1861-65), sanguinosa e ricca di contraddizioni,fece da sfondo a molti romanzi e racconti che da sempre hanno appassionato generazioni di lettori. Uno per tutti il celeberrimo 'Little Women' della scrittrice (abolizionista e suffragetta) Louisa May Alcott. Questa colta e sensibile scrittrice di romanzi per ragazzi, raccontò con acutezza della società dell'epoca con le sue luci ed ombre e seppe mettere in evidenza, proprio in personaggi come quello di Jo March, tutta la portata rivoluzionaria del cambiamento, anche se spesso "cambiamento" ebbe il drammatico significato di taglio netto con il passato.

Renoir

Entrando nel vivo del 'novel' siamo accolti nella calda atmosfera familiare di casa March...É la mattina di Natale, fuori fa freddo, ma immediatamente percepiamo il senso della sorellanza che riempie d'amore i più piccoli gesti, il tutto condito dalla presenza rassicurante della capofamiglia ( papà March é al fronte), la mamma che con amore insegna alle figlie di  sedici, quindici, tredici e dodici anni, ad essere delle giovani donne moralmente rette, forti e generose.

Renoir

Hanna, la domestica, sta preparando i pancakes e l'odore dei muffins e delle focaccine di grano saraceno appena sfornate si spande ovunque come un caldo abbraccio. Purtroppo sappiamo che Meg, Jo, Beth ed Amy non gusteranno mai quelle delizie..., ma alle quattro sorelline non mancheranno le occasioni   di sontuose merende, succulenti pranzetti della tradizione e ricchi rinfreschi.

Renoir
Trascorsi gli anni della prima gioventù, le nostre eroine prendono strade diverse. Il patto tra sorelle si é spezzato definitivamente. Il matrimonio di Meg, la morte di Beth,l'allontanarsi di Jo dai ricordi struggenti e dal dolore e il viaggio in Europa di Amy, sono i riti di passaggio all'età adulta. Ma non mancano momenti divertenti e sapidi.
Rileggendo il libro, scopriamo che l'high society americana, quella che Jo si trovò casualmente ed occasionalmente a frequentare nel periodo di permanenza a New York, amava i cibi raffinati come ostriche e gelati, che all'epoca non erano cibo per il palato di tutti, vista la difficoltà di conservare il ghiaccio.
Renoir

Il pic-nic, che Amy organizzerà per le sue amiche snob del corso di disegno, é poi un capolavoro di raffinatezza ed eleganza, anche se sarà un fallimento sia per la scarsa riuscita di alcune ricette che per le troppe defezioni. Pollo, lingua fredda, aragosta, cioccolata francese torta e l'immancabile gelato, ci fanno pensare che questi March non versassero in condizioni di poi così grave indigenza!
E se volete indignarvi (moderatamente) sorridendo, leggete di come la povera Meg cercò disperatamente di preparare un'improbabile gelatina di ribes...avrete voglia di mettere le mani al collo al bel John Brooke, il maritino affettuoso, che rispecchia perfettamente lo stereotipo del classico gentiluomo d'epoca vittoriana, di cui l'ironica e pungente Louisa fa un ritratto icastico ed asciutto!!!

Renoir
Parlerei ancora per ore di uno dei romanzi più belli che abbia mai letto, ma devo lasciarvi, mi sono già dilungata fin troppo! Nel prossimo post torneremo a casa March per scoprire  insieme alle nostre Little Women altre abitudini alimentari ( e non solo) delle famiglie del New England di quasi 150 anni fa. Eccovi una ricetta succulenta ripresa dal bel libro della saggista e scrittrice di romanzi E. Chicco Vitzizzai "Piccole donne in cucina".

                                                Doughnuts

                                                Ingredienti:
                     400g di farina, 10g di lievito in polvere per pane,
                     30ml d'acqua tiepida,175ml di latte tiepido, 40g
                     di burro, 45g di zucchero, un cucchiaino scarso
                     di sale.

                                               Per la glassa:
                      75g di burro, 220g di zucchero, un cucchiaino di
                      essenza di vaniglia, 50ml d'acqua tiepida.

Mescolate con una frusta gli ingredienti con metà della farina. Quando l'impasto risulterà liscio ed amalgamato, incorporatevi il resto della farina impastando con le mani. Coprite con un panno e fate lievitare per un'ora in forno a  30*/50*. L'impasto
raddoppierà. Stendetelo fino ad ottenere una sfoglia di 1,5cm. Fate dei dischi con il coppa pasta e praticate un buco al centro con il dito. Fate riposare per 45'. Friggete in abbondante olio bollente (30'' per parte) a fuoco moderato. Quando i doughnuts saranno freddi intingeteli ad uno ad uno nella glassa ( che potrete anche colorare con colori alimentari ) lasciando che la glassa si solidifichi.
 In alternativa spolverateli con zucchero a velo.

Renoir


Buon appetito e a presto. Linda.






Fiocchi di neve DIY


Anche oggi vi propongo un semplice tutorial 
per una decorazione natalizia per la vostra casa, 
facile da realizzare e a costo zero.
Tengo molto a questi due requisiti quando 
preparo i progetti che intendo condividere con voi;
devono essere facili da realizzare perché la
manualitá non é la stessa per tutti: mi piace che
i miei lavori possano essere riprodotti dai più 
senza alcuna difficoltà.
E devono essere a costo zero perché, soprattutto
in questo brutto periodo economico, molti di noi preferiscono
creare le decorazioni natalizie con le proprie mani proprio
per non spendere e impiegare il denaro in
qualcosa di assolutamente voluttuario.


Quindi, procediamo!
Chi non ha in casa un barattolo di vetro di miele
o marmellata vuoto, della colla vinilica e del sale?
Penso ragionevolmente nessuno!
Con questo semplice ed economico materiale possiamo
creare delle simpatiche lanterne
con fiocchi di neve.
Nella foto qui sotto, potete vedere, in senso
orario, tuttii passaggi per realizzarli.
Disegnamo direttamente sul barattolo, a mano libera,
con la colla vinilica (aiutandoci anche con degli
stuzzicadenti se necessario)
un fiocco di neve.


Cospargiamo sopra il fiocco, velocemente,
del sale fino, tenendo il vaso orizzontalmente.
Una volta asciutta la colla,
rimuovere delicatamente il sale in eccesso.
Inserire all'interno del barattolo una tea light
et voilà! una simpatica lanternina delicatamente innevata!


Potete realizzarne più di una e disporle,
con rami di pino, piccole pigne  e agrifoglio,
in una composizione natalizia, tanto suggestiva
quanto facile da realizzare!
Alla prossima!




Manuela



Weekly recap: best of Wednesday post


Eccoci al secondo appuntamento con il weekly recap,
in cui mi permetto di suggerirvi alcuni dei miei vecchi post
che ritengo possano ancora tornarvi utili.
Oggi ho scelto per voi quattro tutorial facili
(trattandosi di un recap dei post del mercoledì,
tipicamente dedicati al fai da te) e di stagione, per così dire!
Nel primo vi insegno a realizzare dei delicati fiori di stoffa.


Il secondo tutorial che ho scelto di riproporvi
é dedicato alla realizzazione di una corona dell'avvento
a cavallo tra lo stile country e quello nordico.



Terzo tutorial dedicato alle piccole decorazioni per
la casa in festa: melograni essiccati ed illuminati da una sottile e
delicata polvere glitterati.



Infine vi lascio con qualche idea per dei regali
fatti a mano e con il cuore, per esprimere a chi vi sta
vicino tutto il vostro affetto!


Alla prossima!
Manuela

Cassettina natalizia

Dicembre é alle porte e, come ogni anno, mi preparo
ad accoglierlo nel migliore dei modi.
Ci sono tante cose da fare prima che comincino le feste:
piccoli acquisti per la casa, gli ultimi regali da definire 
(si! Gli ultimi! Sapete giá quanto io sia 
fissata con lo shopping natalizio in piena estate?), 
gli impasti dei biscotti da preparare e congelare
fino al momento di usarli....
Insomma, come nelle case di tutti gli amanti del Natale,
anche nella mia c'é già un gran fermento!


Il Natale a casa mia comincia in modo graduale.
Non riesco a fare l'albero così, di botto!
Infatti comincio già nelle  ultime settimane di novembre a 
sostituire qua e lá i soprammobili che tengo tutto l'anno
con oggettini a tema natalizio.

Come ogni anno, la prima stanza che ho timidamente 
addobbato é la cucina!
Ho sostituito la corona di alchechengi arancione con
un bel cuore rosso di paglia; ho tolto i cuscini color  jeans 
delle sedie per metterne di rossi.
Sul buffet, ho tolto i portacandele in legno grezzo ed il vaso con i 
fiori viola, sostituendoli con questa cassettina
in stile "Natale nordico".


Era la solita cassetta da vino, di una forma
poco attraente, che io ho smembrato, dipinto e
rifinito come un piccolo cassetto-vassoio con i manici,
da usare, volendo, anche come servant per la tavola.


Ho riempito il cassetto di pigne ed oggetti bianchi e rossi,
che si abbinano alla perfezione alla mia cucina,
di stile nordico (trovando un valido alleato in Ikea!), 
ed una "fascina" di bastoncini di zucchero, i classici Candy Cane americani,
più belli da vedere che da mangiare!


Il bello di questa decorazione della dimensioni
non proprio contenute, é che può essere facilmente 
spostata e rimpinguata man mano che le candele si
consumano e man mano che, la golositna di casa,
fa fuori i bastoncini di zucchero!


Alla prossima!
Manuela



Curry mele e cipolle


Essendo un'amante della buona tavola,
mi piace sperimentare e gustare piatti non solo della nostra 
tradizione ma anche pietanze provenienti da altri paesi,
altre culture e altre tradizioni.
Uno dei miei piatti preferiti é il curry di mele e cipolle.
Non sono sicura che sia una ricetta classica quella che sto per proporvi,
ma di certo, un'influenza asiatica la ha.
Comunque é la ricetta che da anni usiamo in famiglia,
per cui, per me, classica lo é eccome!
Procediamo!
Nella pentola a pressione rosolare, in poco olio, 
due cipolle tagliate a fettine sottili e tre mele golden ben lavate e tagliate a spicchi.
Quando si sarà tutto colorito leggermente,
aggiungere una  generosa presa di sale, un cucchiaio di curry in polvere
e mezza tazza di acqua tiepida.


Chiudere e mandare in pressione per circa 25 minuti.
Passato questo tempo lasciar uscire il vapore dallo sfiatatoio e aprire la pentola.
Le cipolle e le mele avranno formato una deliziosa crema densa 
di un vivace color senape ottima per condire carni bianche.
Quando lo preparo mi piace prelevarne una parte 
e conservarla in un barattolo di vetro da tenere nel congelatore
per ogni evenienza: infatti, anche usata per condire del semplice riso bollito,
é una vera prelibatezza da Gourmet!


Alla prossima!
Manuela

Le soffitte della Storia: '800 cose da sapere....


Con l'Ottocento si apre uno dei periodi più avvincenti ed affascinanti della nostra storia. Questa fu l'epoca delle grandi rivoluzioni, da quella industriale a quella del pensiero filosofico moderno, da quella letteraria con i suoi Poeti maledetti e narratori come Dostoevskij, Tolstoj e Cechov, a quella dei pittori dell'Impressionismo e dell'Espressionismo ( come  il mio amato Vincent Van Gogh) che cambiarono per sempre il volto dell'arte. Fu il secolo dei fasti vittoriani e dei  Grandi Maestri  come Chopin  e Beethoven, senza dimenticare compositori del calibro di Verdi.

Ma questa fu anche l'epoca dell'imperialismo e di tante pagine di una letteratura affascinante ed avventurosa fatta di viaggi al centro della terra e di ...passaggi in India, di giri del mondo in 80 giorni e giardini più o meno segreti. Un'epoca in cui abbondarono isole del tesoro infestate dai pirati, luoghi misteriosi e figure tetre e malvagie come quelle evocate da Poe, da Dickens o da Oscar Wilde.
A volte mi chiedo come sia stato possibile che, in occidente, abbiano potuto convivere  realtà tanto diverse come la corte di Francesco Giuseppe, (imperatore d'Austria, marito di Sissi) e la Prateria dell'epopea pionieristica, che con tanto affetto e notevole sensibilità seppe raccontare la scrittrice Laura Ingalls Wilder. Due mondi molto dissimili, eppure figli della stessa cultura, con le medesime radici storiche.



E allora mi sono chiesta...perchè non curiosare tra i bauli e i vecchi merletti di Sissi e Laura? Così, detto fatto ho iniziato a scartabellare libri, a raccogliere aneddoti, a cercare ricette, curosità e quant'altro potrebbe far gola a delle ficcanaso delle soffitte altrui come noi e... sapete cosa? Ho scoperto molti segreti e molte curiosità di cui intendo mettervi a parte... nel prossimo post!
Pazientate gente, pazientate e vedrete che ne sarà valsa la pena!
A prestissimo. Linda.




P. S. Se poi pensavate di sapere tutto, ma proprio tutto su quello che si cucinava in casa March e quali fossero i piatti preferiti dalle quattro piccole donne, ebbene...avete sbagliato. Se mi seguirete ve lo mostrerò!!!

Centrotavola natalizio con la frutta

Eccoci qui pronti per preparare insieme questo facile e scenografico
centrotavola per decorare la tavola di Natale.
Tutto ciò che occorre é un po' di frutta di stagione come pere,
mele, uva, mandarini, melograni e castagne, dalle calde sfumature
rosse, arancio, bordeaux e marrone, ed uno spray metallizzato color bronzo 
per alimenti. Io ho usato quello della Rebecchi, inodore, insapore e molto resistente.


Per prima cosa ho lavare ed asciugare accuratamente  la frutta, 
aiutandoci anche ....con il phon!
Dopo aver ricoperto il piano di lavoro con della carta da cucina
e dell"alluminio, spruzzare ogni frutto singolarmente con lo spray metallizzato,
facendo attenzione a tenere il getto ad almeno 15cm di distanza dalla superficie
da colorare, in modo da evitare accumuli di colore che potrebbero
 colare, conferendo al frutto un aspetto poco invitante.


Lasciare asciugare ogni frutto per un paio di minuti sulla carta stagnola.


Appena tutti i frutti si saranno asciugati, 
disporli su un'alzata da servizio, in modo più armonico possibile,
inserendo tra un frutto e l'altro, foglie ancora verdi di mandarini 
e piccoli tralci di edera recisi.




La frutta così colorata resterá integra a lungo e può essere tenuta
tranquillamente fuori dal frigo per diversi giorni.


Unica accortezza che vi suggerisco é di usare dei guanti di plastica
mentre colorate e di ricoprire bene il piano di lavoro con la carta da cucina,
in quanto la polvere metallizzata é molto persistente e difficile da rimuovere!


Alla prossima!
Manuela

Weekly recap: best of monday post


Da oggi un nuovo appuntamento fisso qui sul blog:
il "recap"  del martedì, in cui vi suggerirò alcuni dei post più vecchi,
 che penso possiate trovare interessanti.                                        

 

Sono post stagionati, per così dire! 
Vecchi di un anno o poco più  ma ancora utili, a mio avviso.




Ogni settimana cambierà l'argomento.
Oggi comincio con i post del lunedì, la settimana prossima con i DIY 
del mercoledì, poi con le soffitte della Storia ed in ultimo con 
la cucina del venerdì!




Spero possiate trovarla un'iniziativa utile,
così se vi siete persi inavvertitamente (sono ottimista) qualche post
ora potrete facilmente "recuperare"!!! :-)




Alla prossima!
Manuela

La tavola in festa

In questo periodo, in vista delle feste natalizie,
mi vien sempre voglia di tirare fuori servizi di piatti e stoviglie varie,
e fare le prove tecniche di trasmissione, per l'apparecchiatura 
dl pranzo di Natale.


Quest'anno, essendomi perdutamente innamorata del rame,
penso proprio che lo prediligirò come liet motiv della mia tavola.


Adoro il caldo bagliore che emana con la luce delle candele accese.


Userò i coppa pasta a forma di stella come porta candele,
i piccoli stampi da budino come fermatovagliolo
e creerò un centrotavola naturale con frutta e foglie color rame!


Se volete sapere come realizzarlo,
vi aspetto mercoledì per un DIY di grande effetto!




Alla prossima!





Manuela

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