In principio era un normalissimo sgabellino poggia piedi,
nulla di particolare ma molto comodo, con la sua struttura color rovere chiaro
e la seduta in tessuto blu con disegnini bianchi.
Già qualche anno fa avevo tinto le parti in legno con una tonalità di bianco sporco
molto simile al colore della poltrona sotto cui lo tenevo.
Dopo anni di uso intensivo e diversificato da parte della mia piccola selvaggia
era ridotto proprio male, con la vernice scrostata (beh... questo non è proprio un difetto, vero?),
l'imbottitura praticamente sfondata e la passamaneria staccata.
Insomma era proprio arrivato il tempo di un profondo restyling!
Dopo aver staccato completamente la passamaneria e aver sollevato parzialmente
la tappezzeria, ho sistemato e ri-imbottito la seduta con della gommapiuma;
poi, anche se non è una cosa molto ortodossa da fare,
ho riattaccato la tappezzeria originale ancora integra e resistente,
per usarla come fodera.
Ho potuto permettermi questa "licenza poetica" (chiamiamola così!!) perchè
intendevo tappezzare lo sgabello con della iuta, dalla trama fitta ed assolutamente opaca.
Se invece avessi voluto rivestirla con un altro tessuto,
avrei dovuto tassativamente rimuovere la tappezzeria originaria
e sostituirla con della tela bianca di cotone.
Ma, come dicevo, nel mio caso non è stato necessario.
Essendosi rotta la sparapunti proprio mentre iniziavo il lavoro di fissaggio,
ho dovuto chiedere aiuto a mio padre che, grazie alla sua lunga esperienza,
è riuscito miracolosamente ad attaccare tutti i punti necessari lungo i lati retti della struttura.
Ho rifinito gli angoli con ago e filo di cotone.
Infine ho attaccato con un po' di colla a caldo un nastro di pizzo rustico
color ecrù. Ho dato un'ulteriore "scrostata" alla struttura con la carta vetrata fine e...
ho rimesso lo sgabello sotto la sua sedia!
Non lo trovate carino? Adoro il contrasto tra la iuta grezza ed il pizzo....
...che poi sta benissimo anche col tappeto!!
Alla prossima!!
Manuela