Santa Lucia

Il 13 Dicembre, per me, è sempre stata una data particolare. Fin da piccole, io e mia sorella, aspettavamo questo giorno come se segnasse in maniera ufficiale l'inizio delle festività natalizie. Da buoni siciliani, i miei genitori festeggiavano la Santa del giorno, cioè Santa Lucia, preparando la cuccìa, il dolce tipico siciliano legato a questa ricorrenza.
Già dalla sera dell'11, mia mamma metteva a mollo il grano che avrebbe cotto la sera successiva. In questo modo la mattina del 13 potevamo fare colazione con una bella tazza fumante di cuccìa dolce, a volte aromatizzata con della cannella o anche arricchita con scaglie di cioccolata e ricotta.
Era un momento bellissimo per noi bambine: un'altra di quelle tradizioni poco diffuse qui a Roma, che ci facevano sentire diverse e un po' speciali.
Oggi la preparo anche io, ogni anno, per la mia famiglia. E' uno di quei riti che mi piace tramandare e condividere con mia figlia, una tradizione che fa così strettamente parte della mia infanzia e della mia terra, e alla quale sono molto legata. Perché sappia che la festa di Santa Lucia non è una festa inventata in Svezia ma una tradizione tutta nostra!
Alla prossima!





Cuccìa di Santa Lucia

Ingredienti:
grano ammollato almeno 12 ore o farro a cottura immediata
acqua
foglie di alloro

Mettere il grano a bollire per circa 40' con le foglie di alloro. A piacere si può aggiungere una manciata di ceci già cotti (che rappresentano gli occhi di Santa Lucia). Gustare la cuccìa calda e ben zuccherata.


Regali di Natale homemade: la cassetta della prima colazione



Vi ricordate il post della settimana scorsa sulle tovagliette all'americana senza cuciture?
Vi avevo preannunciato che le avrei inserite in un "cestino" speciale per un regalo ad una persona altrettanto speciale e per la sua famiglia.
Eccola qui, allora, la mia cassetta per la prima colazione!
La base è un porta posate in legno di Ikea,  che ho riadattato a contenitore, dipingendolo di bianco e decorandolo con un giro di fabric tape rosso a pois.





In uno degli scomparti ho inserito le tovagliette e nell'altro una scatola di biscotti, rigorosamente homemade, ed un vasetto di marmellata biologica, con il suo "cappello a scacchi, coordinato alle tovagliette, ed un cucchiaino di legno.




Di questo regalo mi piace il fatto che, chi riceverà questo dono, potrà  decidere se utilizzare la cassetta per la sua funzione originaria o tenerla come contenitore/ vassoio per spostare dalla credenza al tavolo tutto il necessario per una allegra prima colazione in famiglia! Decisamente mi piace trovare agli oggetti funzioni diverse da quelle per le quali erano  stati fabbricati, come in questo caso: da porta posate destinato al buio di un cassetto a protagonista della tavola del mattino!
Alla prossima!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...