keep calm and giveaway!

Per voi oggi un nuovo Giveaway!

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Si tratta di una piccola lastra di metallo leggero (15x21), color celeste chiaro con la scritta "Keep calm and carry on";  è un piccolo oggetto, che però mi piace moltissimo, visto che "mantieni la calma e vai avanti" è una frase che ripeto spesso, soprattutto a me stessa, quando mi sento sovraccarica e oberata di cose da fare!

MyRoseinitaly.com


Partecipare è molto semplice! E' sufficiente:

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 Il vincitore sarà estratto a sorte il giorno 04/06/13 tramite il programma random number generator o simili, mentre i commenti potranno essere inseriti fino alle 23,59 del giorno precedente. Scoprirete chi ha vinto nel post del 5 giugno!

foto MyRoseinitaly

Partecipate numerose!!! 
In bocca al lupo e alla prossima!



Cozy bedroom


Questa è la mia camera da letto.
Le pareti sono di un celeste polvere abbastanza deciso, su cui emergono, in un contrasto piuttosto marcato, i mobili bianco crema dalla linea classica e semplice.
Quando ho comprato questa camera da letto, sette anni fa ormai, avevo come unica priorità che i mobili fossero chiari e poco decorati. In realtà non volevo la stanza completa del letto, ma alla fine ho dovuto accontentarmi del coordinato, perché il letto che volevo, adocchiato in un negozio di arredamento di altissimo livello, aveva dei prezzi proibitivi. Era esattamente come lo avevo sempre desiderato, bianco, in paglia di Vienna, con una bella cornice in legno, dalle linee arrotondate e leggermente montanti.
Ma quando non si può non si può; così ho scelto il letto coordinato all'armadio e ai comodini il più semplice possibile, non troppo invadente nella foggia e che difficilmente passasse di moda.
Non so perché all'epoca non mi sia cimentata nel restauro di un letto vintage. Oggi probabilmente non mi darei per vinta tanto facilmente!!








A dare un tocco di stile alla camera, ci pensano: la specchiera con due cassettini, dei primi del Novecento che ho volutamente lasciato così come l'ho trovata, con le screpolature e le imperfezioni date anche dall'usura e dal tempo; la piccola cassettiera da me dipinta color crema e invecchiata nei punti giusti; il lampadario in porcellana di Capodimonte trovato, smontato in mille pezzi, sporchissimo e mancante dei portalampada, in un mercatino di Brocantage. Ci è costato 5 euro, ma ne vale molto di più, soprattutto dal punto di vista estetico!






Poi, come dico sempre, sono i particolari che fanno la differenza; l'imparaticcio a punto croce, il porta anelli col vestito di seta celeste, i gessi profumati in diverse forme e di diverse provenienze appesi alle pareti, ma soprattutto le foto, scattate da me ai miei soggetti preferiti: mia figlia e i fiori!




Sulla parete di fronte al letto campeggia un grande albero della vita in ferro battuto color oro, preso in un negozio di artigianato indiano, che ha un significato molto profondo per me.


Per oggi è tutto... alla prossima!

Country fair



Nell' incantevole cornice della Tenuta Valle Cento di Nepi (VT), nel week end appena trascorso, si è svolta la fiera del Country "Arti e Horti", organizzata dalla rivista Ville e Casali.
Il luogo era talmente bello e suggestivo che poco è importato che facesse un gran freddo e che ci fosse un tempo da lupi, con raffiche di vento di notevole intensità e piogge sporadiche...


Un vivaio nel bosco
Gli stand degli espositori non erano moltissimi, ma così accattivanti che ho passato ore a rimirarli e a fotografarli (previo consenso degli espositori stessi)! Per fortuna Emma era piacevolmente impegnata con i cuginetti così io ho avuto modo di attardarmi più di quanto avrei fatto se non avessi potuto contare sull'occhio vigile di mio marito e mia sorella Linda, un'altra grande appassionata del Country.


La mia Emma che gioca col l'acqua di questo coloratissimo abeveratoio




Ecco gli stand che hanno maggiormente catturato la mia attenzione.
La suggestiva mise en place di un matrimonio country all'aperto allestita da Annalisa Lombardini


Gli oggetti in latta colorata da giardino di L'Orangerie.
L'Orangerie

Gli articoli per una casa dal gusto Country Chic di Zucchero, dove spiccano le belle scatole in legno rivestito, made in Usa.


Impossibile descrivere con le parole l'intensità e l'aroma  proveniente da questo chioschetto tutto color viola e lilla,  La Lavanda del Lago, facente parte della filiera italiana di questa spiga odorosa.



L'originalissimo e delizioso negozio- furgoncino Le mie Ragazze della bravissima Paola Palopoli, con i suoi coloratissimi abiti e accessori per ragazze, da 0 anni in su!

Gli originalissimi e profumatissimi tè e caffè del Tea and Coffee House


L'abilità e la destrezza del signor Rino, cestaio "occasionale"!

At last but not least le porte dipinte con grande maestria nel laboratorio del signor Oliviero, la Bottega d'Arte Antica di Tuoro sul Trasimeno (Pg). Peccato che le foto che ho scattato non rendano assolutamente giustizia a questi capolavori della decorazione.


Ovviamente è superfluo dire questi sono solo alcuni degli stand che esponevano alla fiera; neanche volendo avrei potuto fotografarli tutti in un giorno solo! Ed è inutile dirvi che non ho potuto evitare di dedicare una considerevole parte del tempo trascorso nella Tenuta, ad un po' di sano shopping per la casa!
Peccato che subito dopo pranzo il tempo sia peggiorato, e così ho potuto soffermarmi molto meno di quello che avrei voluto, in uno degli stand che maggiormente mi ha affascinato e a cui ho dedicato una photo session a dir poco compulsiva!



La signora Ottavia Bedini (The Workshop) e la sua collaboratrice, la floral design Martina Ecker (die blumerei ) hanno allestito uno stand davvero spettacolare, con delle composizioni floreali indimenticabili ed i mobili e l'oggettistica interamente vintage e di provenienza francese.






Qui potrete trovare l'elenco degli espositori con i loro recapiti e siti web.
Ho cercato di condividere il più possibile di questa bellissima fiera con voi, spero vi sia piaciuto passeggiare insieme! 
Alla prossima!!

Ricotta!



Mi ricordo che quando ero bambina, almeno una volta alla settimana i miei genitori preparavano in casa la ricotta. Era un modo per consumare il latte in procinto di scadere, certamente, ma è vero che tutti e due la preparavano anche e soprattutto per il piacere di farlo: sicuramente sarebbe stato più facile impiegare il latte avanzato in un bel ciambellone o in un budino, come fanno tutti!
Ho imparato presto a farla anche io, con i pochi ingredienti necessari ed i consigli di mamma e papà.


Con un po' di latte, un pizzico di sale e qualche cucchiaio di succo di limone, si ottiene una ricotta  morbida, leggermente acidula e saporita al punto giusto!



 Si porta il latte ad ebollizione, si aggiunge il sale ed il succo di mezzo limone per ogni litro di latte; immediatamente si separa la parte più ricca di caseina dal siero dando vita ad una sorta di "nuvoletta" spumosa e bianchissima.
La si può gustare così, tiepida, con il suo siero. Oppure la si può filtrare attraverso un panno di lino o un colino dalle maglie molto fitte, come ho fatto io, e gustare ben fredda.


In questo modo si solidificherà molto, assumendo una consistenza tipo primo sale, e la si potrà anche tagliare a fette.
Ed il siero?


Molti lo usano come bevanda rinfrescante, ed in effetti lo è (rinfrescante intendo), e molto saporita.
Io la uso come se fosse latticello- il famoso buttermilk che si trova in svariate ricette dolci americane- impiegandolo nella preparazione del pane, al posto dell'acqua.
Il pane preparato con l'aggiunta di questo siero, viene molto più morbido, lievitato e gustoso del pane preparato in modo tradizionale. E infatti quando faccio la ricotta poi impasto anche il pane per la settimana! 



Provate anche voi a fare la ricotta in casa; vi assicuro che oltre al piacere di gustarla tiepida (cosa che non si può fare con quella comprata), vi darà una grandissima soddisfazione prepararla! E quanto è buona! Fatemi sapere se la fate, mi raccomando!
Alla prossima!




Con questo partecipo al linky party di




Gessetti profumati e bomboniere

Qualche settimana fa, dopo aver letto il mio post dedicato ai regali dell'ultimo minuto per la festa della mamma, una mia cara amica mi ha chiesto se potevo ideare delle bomboniere con i gessetti profumati per il battesimo della sua piccolina.
Era già da un po' di tempo che pensavo di realizzare qualcosa del genere, che fosse facile da realizzare, veloce e piuttosto economico; così con pochi materiali ho realizzato queste cinque bomboniere, adatte a qualsiasi tipo di cerimonia, dal battesimo al matrimonio!

Con un quadratino di stoffa a scacchi, appositamente sfrangiato ai bordi, un barattolo mignon per il miele ( si comprano on line qui a pochissimo prezzo) o  degli omogeneizzati ( se preparate un battesimo ne avrete sicuramente accumulati moltissimi!!), un gessetto a forma di rosa, un pezzettino di spago e poca colla, ho creato la prima semplicissima bomboniera. Basterà riempire il barattolino con confetti di varie forme et voilà, il gioco è fatto!

 

Per la seconda proposta, ho usato un gesso profumato a forma di rosa di dimensioni più significative, l'ho inserito in una sacchettino di organza bianca, che ho decorato con un fiore di stoffa bianco e albicocca, e dei nastri degli stessi colori. Poiché il gessetto profumato potrebbe alterarne il sapore, non ho previsto i confetti che, in questo caso, potranno essere offerti a parte, nella cosiddetta "confettata".


Per la terza proposta ho creato un pendente semplicemente usando dello spago e un gessetto profumato, a forma di cuore e delicatamente adornato con fiori. L'unico lavoro poco più impegnativo, la nappina rustica creata con lo spago. 



La quarta proposta è una variante della terza: qui il cuore è liscio, decorato semplicemente con l'iniziale del festeggiato/a, scritta a mano con pennarelli ad olio tipo Pantone. Fiocchi di raso e organza ton sur ton e la solita nappina in spago, completano questo piccolo oggetto che potrà essere confezionato dentro una scatolina rettangolare, o potrà essere appeso al più classico sacchettino di confetti.


Per l'ultima proposta,  ho semplicemente incollato il cuoricino di gesso ad una scatolina della medesima forma, in cartone pressato color naturale. I confetti potranno essere inseriti all'interno della scatola, su un "giaciglio" di paglia naturale.




Come vedete sono tutte idee super semplici, da realizzare da soli e con un piccolo investimento economico. Queste che vi ho mostrato, sono di gusto inequivocabilmente country chic, ma sono certa che ognuno di voi potrà personalizzare le proprie bomboniere secondo lo stile desiderato: basterà cambiare la stoffa del barattolino, sostituire lo spago con cordoncini di seta o con legacci di plastica colorata, eliminare il fiore di stoffa e rimpiazzarlo con un altro tipo di decorazione, per ottenere altre cinque bomboniere completamente diverse.
Spero abbiate gradito i suggerimenti e mi facciate sapere se vi sono stati utili! In ogni caso....
Alla prossima!

City Farmhouse

Girando nel web, da un blog ad un altro, alcuni mesi fa mi sono imbattuta in un paio di siti americani che hanno catturato la mia attenzione e da allora ho preso a seguirli assiduamente.
Uno di questi è City Farmhouse della bravissima  Jennifer O'Brien,  il sito perfetto per gli amanti del Country chic e del fai da te.
Nel suo blog questa bella ragazza americana  condivide con i suoi lettori una sorta di diario personale, dove racconta di come ha trasformato una casa qualsiasi nella sua casa.
Mi piace molto il suo stile decorativo, asciutto ed elegante; mi piace il suo modo di raccontare e spiegare i suoi progetti e mi piace il modo in cui, nella sua casa, si amalgamino perfettamente pezzi realmente vintage, mobili shabbizzati o - passatemi il neologismo - "vintaggiati" da lei, e mobili nuovi. Jen arriva così a creare ambienti e spazi molto suggestivi e nello stesso tempo funzionali e accoglienti.





Una delle stanze che preferisco è il salotto, luminoso, elegante e caldo, declinato nei toni del grigio, del beige, del bianco e del tortora, con il tavolino Ikea da lei rivisitato e magicamente trasformato, come potete vedere  in questo tutorial... 


Una casa bellissima, dentro e fuori, da cui emerge certamente l'estro creativo e la personalità eclettica della padrona di casa.

Ecco il bel portico, con il tavolo per pranzare interamente costruito da Jen e la bella cassapanca vintage, originariamente usata per il trasporto del vino e proveniente dalla famosa Martha's Vineyard, usata dalla famiglia come tavolino da caffè o sedile extra!


Vi consiglio vivamente di fare una visita al suo sito e, con l'occasione, vi suggerisco  di non perdervi la House Tour, il giro della sua casa: ne vale veramente la pena!


Grazie Jen per avermi permesso la pubblicazione di questo post!
 Tutte le foto usate sono di proprietà di City Farmhouse.
Alla prossima!



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