Le soffitte della Storia: Settecento e dintorni

Il secolo dei lumi, il ‘700, mi ha sempre intrigato poco o nulla. Sarà per le parrucche spropositate che davano ad uomini e donne un’aria vagamente caricaturale, sarà per l’eccesso di nei e cipria, sarà anche per quei corsetti deformanti che oltre ad impedire una buona respirazione, impedivano anche una buona digestione, ma francamente trovo il XVIII secolo un’epoca nient’affatto accogliente. Roba da mandarti per traverso qualsiasi prelibatezza…non dimentichiamo la fine che fecero Maria Antonietta e i suoi arcinoti croissant…
Eppure va detto che la cucina rococò, tutta d’ispirazione francese, prese il posto di quella italiana e con enorme successo!
Fino ad allora aveva dominato il gusto per l’eccesso, il pantagruelico banchettorinascimentale dal quale si poteva uscire anche mezzi morti. Ora a predominare sono pasti più moderati, leggeri.
E’ il trionfo dei brodetti, dei consommé, delle salse e delle gelatine. Ma come vi avevo accennato due post fa, alimenti fino ad allora poco considerati come il mais, le patate e il riso stesso, si diffonderanno sulle tavole non solo contadine, ma anche aristocratiche. Il caffè diventerà la bevanda per eccellenza, si affermeranno il cioccolato ed il tè, ma sarà anche il trionfo delle cineserie, che abbelliranno le tavole più eleganti di mezza Europa.
Lo sapevate che le celeberrime ceramiche di Delft non meno delle porcellane inglesi dai disegni raffinati ed eleganti, anch’essi rigorosamente blu, sono stati copiati dalle porcellane cinesi?
Nel ‘700 poi (questa si che fu una vera rivoluzione!!!) si affermerà il gelato! C’è chi dice che nacque alle pendici dell’Etna, chi a Napoli. Io,essendo siciliana, propendo con orgoglio per la prima ipotesi!
A proposito di golosità, val la pena ricordare che il famoso “Bicerin” piemontese, deriva dalla settecentesca “Bavareisa”, prelibata bevanda a base di cioccolato,crema di latte e caffè. Questa delizia veniva servita con i pasticcini, tra cui i savoiardi.






Non essendo piemontese non azzardo ricette, poiché se fate un giro su internet ne troverete diverse versioni.
Per quanto mi riguarda credo che userò la fantasia ( l’ingrediente più importante a mio avviso) e gusterò questo balsamo davanti alla TV, avvolta in un caldo e soffice plaid.
A presto. Linda

2 commenti:

  1. Come solito mi perdo in un mondo lontano e mi sembra di vedere ciò che racconti!!
    Il bicerin l'ho assaggiato a torino.. Ammetto non son un' amante del caffè ma quello mi è piaciuto davvero tanto!!
    Era un bicchiere di vetro rivestito internamente di cioccolato con il caffè e il latte!! Servito come accennavi tu con biscottini deliziosi!!
    Praticamente ha le calorie di un pasto!! :)

    un abbraccio
    Sara
    This is Sara

    RispondiElimina

Lasciate un commento, per favore! Sarà un vero piacere per me leggerlo!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...