Plumcake all'arancia

Eccoci qui, all'ormai consueto appuntamento con le ricette del venerdì, per l'ultimo post dedicato al tè con le amiche, a casa di mia sorella. Tra le varie prelibatezze che mia sorella ha offerto in quell'occasione, c'era un ottimo plumcake che tutte noi abbiamo molto apprezzato e, fettina dopo fettina, divorato fino all'ultima briciola!

Ci tengo particolarmente a darvi questa  ricetta perchè il plumcake in questione era senza glutine, ma talmente buono, che nessuno si è accorto che la farina usata non era la classica farina di grano doppio zero ma un mix di farine gluten-free di quelle che si acquistano in farmacia. Questi tipi di farina, infatti, non sempre hanno un sapore gradevole o quanto meno neutro, e hanno il difetto di rendere le preparazioni particolarmente asciutte e talmente friabili da renderle difficili da lavorare.

Il suo plumcake, invece, è particolarmente buono, morbido- grazie alla ricotta aggiunta all'impasto- e gustoso.

Questi gli ingredienti:

                                              250 g di farina, 250g di zucchero, 

                                              200 g di ricotta, 3 uova, 1/4 di bicchiere

                                              d'olio d'oliva, 1 bustina di lievito,scarti di una 

                                              spremuta, buccia d'arancia.

Il procedimento è quello del plumcake classico, tranne che per l'aggiunta, nell'impasto, della ricotta e dei residui di una spremuta d'arancia. 40' nel forno a 180° e il dolce è pronto!

Per completare l'opera, non solo dal punto di vista estetico ma anche gastronomico, spalmare il dolce con una glassa reale semplice, preparata con dello zucchero a velo e un paio di cucchiaini di succo di limone, la cui asprezza esalta l'aroma di arancia del plumcake.

Di questo dolce mia sorella prepara anche una variante al cioccolato (sostituendo la scorza e i residui della spremuta d'arancia con 50g di cacao amaro e una tazzina di latte) con glassa al cioccolato bianco. Impossibile decidere quali fra queste due varianti sia la più buona. Nel dubbio, vi consiglio di provarle entrambe, soprattutto se avete necessità di cucinare senza glutine. Cos'altro? Buon appetito e..

Alla prossima!